Erik è uno dei bambini meritevoli inseriti nel Programma di Borse di Studio Eso Es.
Nell’ottobre del 2015, i nostri referenti di Eso Es Guate hanno fatto visita alle famiglie per verificare gli esiti dell’anno scolastico appena concluso.
Arrivati a casa della famiglia di Erik, si sono trovati davanti a una situazione molto complessa: il bambino era disteso per terra su un vecchio straccio, colpito da violenti attacchi di febbre, causati da un’infezione a un dente che perdurava da più giorni. La famiglia di Erik non aveva mezzi per poterlo curare e la situazione si è dunque presto aggravata. Per evitare ulteriori conseguenze, i nostri referenti hanno dapprima deciso di portarlo con urgenza presso una clinica pediatrica di fiducia nella zona di Chimaltenango, dove però la scarsità di medicinali a disposizione e il precipitare delle condizioni di Erik hanno richiesto il ricovero presso l’ospedale di Antigua, per potergli garantire un maggiore approfondimento ed evitare complicazioni.
Con una flebo e una dose di antibiotici, in pochi giorni Erik è tornato a stare meglio: una profilassi di per sé semplice, ma che per quel contesto e per le difficoltà economiche in cui versa un intero Paese nelle sue molteplici sfaccettature, avrebbe potuto diventare un dramma, compromettendo definitivamente la salute del bambino.
In seguito a questa vicenda, alcuni sostenitori ci hanno donato delle offerte chiedendo di poter aiutare esplicitamente eventuali future emergenze medico-sanitarie.
In Guatemala, dove oltre la metà della popolazione vive con meno di un dollaro al giorno, la salute non è un diritto riconosciuto. Sono rarissime le strutture pubbliche dove si può essere curati. Un semplice antibiotico unito a condizioni igieniche adeguate, può salvare la vita di un bambino.
Da questa richiesta quindi, e grazie alla sensibilità e alla generosità di chi ha contribuito a quest’idea, è nato ufficialmente il Fondo Sanitario Niños Eso Es, a tutela e supporto della salute dei bambini inseriti all’interno del Programma di Borse di Studio.
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